Tricopigmentazione

Cos'è la Tricopigmentazione?

La Tricopigmentazione è un settore specifico della dermopigmentazione. Si tratta di una tecnica innovativa e reversibile che consente di mascherare la calvizie attraverso l’inserimento di micro-deposito di pigmenti anallergici nel cuoio capelluto. Tali pigmenti sono bio-riassorbibili e biocompatibili.

La Tricopigmentazione è la risposta definitiva per chi vuole risolvere una volta e per tutte il problema della calvizie, ricreando in maniera realistica e naturale la presenza dei capelli, ma al tempo stesso eliminare gli svantaggi delle altre soluzioni più utilizzate quali: cosmetici per camouflage, fibre di cheratina, terapie farmacologiche, protesi, ma soprattutto gli effetti collaterali. Si tratta infatti di una delle metodologie più innovative e recenti, in grado di risolvere ansie e frustrazioni derivanti da situazioni di calvizie e diradamenti.

La Tricopigmentazione può essere sia alternativa che complementare ad altre soluzioni, infatti non ha nessuna controindicazione qualora chi ha effettuato tricopigmentazione si sottoponesse a trapianto di capelli, terapie farmacologiche, cosmetici di camouflage quali Toppik. L’utilizzo della tricopigmentazione in sinergia con altri trattamenti e soluzioni può essere una scelta vincente, sta infatti al proprio consulente tricopigmentista informare e orientare il cliente sui vantaggi che si possono avere utilizzando più strumenti per combattere al meglio i problemi di calvizie.

Differenze con il comune tatuaggio

La tricopigmentazione non va confusa con il comune tatuaggio del corpo, essa infatti non va eseguita da un tatuatore tradizionale. Le differenze tra le due tecniche sono infatti radicali: la tricopigmentazione semipermanente introduce appositi pigmenti riassorbibili e reversibili, contrariamente al tatuaggio classico i cui pigmenti rimangono invece in modo permanente e definitivo. La metodologia è specifica e differente da quella di esecuzione di un tatuaggio; i pigmenti vengono introdotti in uno strato superficiale del derma a differenza del tatuaggio classico che li deposita più in profondità; la strumentazione utilizzata è completamente differente e studiata in modo specifico per lavorare sul cuoio capelluto.

Conviene fare la Tricopigmentazione in Estate?

Chi si sottopone già alla micropigmentazione di capelli o si informa sul tema, già sa che 2 grandi nemici di questo tatuaggio sono i raggi solari e gli stati di vasodilatazione anomali della cute. I pigmenti introdotti nel derma sono sostanze estranee all’organismo, pertanto questo cercherà di smaltirle nei modi più efficaci attraverso metabolismo del sistema immunitario. La cosa più importante per un trattamento appena effettuato è quello di tutelare la guarigione della pelle nei primi 7-10 giorni, evitando assolutamente esposizioni ai raggi solari, ambienti molto caldi, sudorazioni intense, lozioni varie soprattutto a base alcolica. E’ fondamentale seguire per questo periodo le indicazioni dell’operatore in modo scrupoloso.

Effettuare una tricopigmentazione in piena estate significa aumentare le probabilità di avere a che fare con questi fattori dannosi.

L’esposizione ai raggi solari/raggi UV permette a questi ultimi di arrivare ai pigmenti e agli strati della pelle che li contengono. In questo caso una esposizione sensibile da tintarella o lampade solari può modificare la composizione dei pigmenti creando viraggi di colore indesiderati, creare degli stati infiammatori che stimolano la fagocitosi e vasodilatazione, con sbiadimento di pigmento o peggio perdita di definizione/allargamento dei puntini. Se una esposizione intensa e prolungata ai raggi UV attenua più rapidamente i pigmenti nella persona tricopigmentata da mesi o anni, l’effetto sul neo-tricopigmentato è potenzialmente più dannoso creando viraggi di colore e/o migrazione di pigmento con allargamento del punto. Vanno evitate quindi tutte le situazioni che possono contribuire a creare infiammazioni della cute o eritemi.

A tricopigmentazione appena effettuata è sufficiente applicare lozioni lenitive e shampoo delicati per una decina di giorni, come da istruzioni dell’operatore per non avere problemi. Se si è disposti a stare in luoghi non eccessivamente caldi, evitare di sudare a causa di saune o allenamento fisico, evitare esposizione a raggi solari, lozioni non idonee alla guarigione della cute per questo lasso di tempo allora la tricopigmentazione può essere fatta anche d’estate senza problemi, avendo cura di portare con sé un cappellino per proteggersi dal sole durante gli spostamenti all’aperto.

Per chi si è tricopigmentato prima dell’estate è invece importante usare protezioni solari, possibilmente protezione 50, che oltre a tutelare la qualità e stabilità dei puntini protegge in generale tutta la pelle dalle aggressioni dei raggi UV. Per qualsiasi cambiamento anomalo dei pigmenti è sempre fondamentale rivolgersi al proprio tricopigmentista avendo le giuste indicazioni, evitare qualsiasi rimedio fai-da-te come applicazione di acidi, lozioni alcoliche, ecc. che si possono solo aggravare la situazione e procurare eventuali reazioni allergiche.

La tricopigmentazione è indicata tutto l’anno, a patto di avere riguardo per l’immediato post-trattamento in estate.

Cosa è possibile trattare con la Tricopigmentazione:

  • Alopecia androgenetica (Calvizie)
  • Alopecia totale o universale
  • Alopecia areata
  • Repair post trapianto (F.U.E./Strip F.U.T.)
  • Copertura cicatrici post trapianto (Tecniche F.U.E. / Strip F.U.T.)
  • Cicatrici traumatiche
  • Portatori di protesi

Come avvengono i trattamenti

FASE 1

Viene sempre eseguita una visita preliminare gratuita, così da fornire al cliente tutte le informazioni necessarie; contestualmente viene verificato il buono stato di salute della aree da trattare.

FASE 2

Vengono eseguite da 1 a 4 sedute, fino al raggiungimento di una copertura soddisfacente.
Durante la seduta, che può durare da 1 a 2 ore, il cliente rimane comodamente steso, Il pigmento viene introdotto nello strato più superficiale del derma e l’azione dell’ago avviene in modo quasi indolore e senza arrecare particolare stress alla pelle.

FASE 3

Il cliente appena trattato non avverte fastidi: può infatti guidare, lavorare e svolgere le normali attività quotidiane.

FASE 4

Viene informato su come prendersi cura della cute negli immediati giorni successivi al trattamento.
Al termine di ogni seduta non sono visibili inestetismi e l’effetto della tricopigmentazione è già da subito evidente ed apprezzabile.